Ventottesima e penultima giornata del C.A.C.C. Pietro Iadicicco, con le formazioni dello Sparanise e del Real Amatori che ancora vanno a braccetto verso la vittoria finale che, però, otterrà solo una delle due. E’ bene sottolineare che in caso di arrivo a pari punti la vittoria sarà attribuita allo Sparanise in virtù dello scontro diretto per cui gli uomini di Cepparulo dovranno fare di tutto per arrivare almeno un punto sopra gli uomini di mister Russo. La giornata si apre con una piccola sorpresa di fine campionato. Un Cancello Arnone ormai proiettato solo ai play off si lascia imporre uno spettacolare 2-2 dalla cenerentola Camigliano che al contrario sembra stia già programmando ottimamente la prossima stagione visti i recenti risultati positivi. Partita con pareggio giusto che ha visto sugli scudi da una parte il fantasista Massimiliano Varriale, autore di una doppietta, che sembra l’unico ad avere ancora la testa al campionato e dall’altra il mister bomber Siciliano e il meno solito bomber di origine sarda Massimiliano Orrù che sembra già essere stato contattato per la prossima stagione da Cellino per sostituire Cossu. Vittoria di misura solo per 10-2 del Bellona su un San Marco che ormai sembra nemmeno essere proiettato ai play off se non addirittura alla prossima stagione come il Camigliano. Ormai l’orgoglio dei senatori non basta più e come già dichiarato nel post partita dal saggio Re Micione Carmine Guarriello, urge una notevole rifondazione per il prossimo anno per riportare i leoni in corsa per la vittoria del campionato come è sempre stato nella loro storia. Se a tutto ciò aggiungiamo che dall’altro lato vi era un Bellona in gran spolvero con un Graziano in splendida forma e che nei 5 minuti giocati ha dato spettacolo ecco spiegato il risultato finale. In evidenza il bomber Santoro (6 le reti, record stagionale), Avellino (2), Della Coppa e Pocho Stefano Petruzzelli. Tra i leoni l’ultimo dei moicani è stato il soldatino Antonio Tummolillo che ha abbinato corsa e goal, ben due! Vittoria esterna più sofferta del previsto per 2-3 della prima capolista Real Amatori sul campo di un coriaceo Carinola. I ragazzi di Mottola e Ricci sorprendono e non poco gli uomini di mister Cepparulo e rischiano seriamente di mettere fine alla regular season prima del previsto. Non hanno fatto i conti però con la tenacia dei santangiolesi che pur ancora privi del fantasista Caliendo si aggrappano al trio Roviello, Antonio Palmieri, Francesco Civitella per far propri i tre punti. Tra i padroni di casa le reti sono griffate Gervasio Garofalo e Carmine Liberti. Bella ed importante vittoria del Vitulazio sul Grazzanise GF. Anche in questo caso da applaudire la sportività della squadra di casa che pur non avendo più nulla da chiedere alla stagione ottiene una vittoria interna che mancava da troppo tempo e acquisisca fiducia per il prossimo anno dove recupererà sicuramente anche il faro Salvatore Russo. Tra i padroni di casa non poteva mancare l’ennesima doppietta della carriera del bomber Tessitore (reti 1008 – 1009 siamo ormai ad un passo da Pelè) seguito dalla rete dell’oriundo Mohammed Jamel. Tra gli ospiti un po’ in ombra e probabilmente con la testa ai play off si salva il solo Raimondo. Altra rotonda vittoria per 5-0 del Grazzanise VG su un Capua apparso piuttosto demotivato. Al contrario l’esercito del generale Sauco si dimostra più in palla che mai e arriva sempre più convinto delle proprie possibilità alla fase ad eliminazione diretta. Le gite fuori porta e soprattutto a Lourdes sembra stiano sortendo gli effetti desiderati in particolare per il bomber Saulle (doppietta) nonché per i vari Michele De Rosa, Cocco e Di Sciorio. Per non parlare poi di President che stranamente sono diverse giornate che non si vede più tra gli espulsi/ammoniti. Per lui si parla addirittura di conversione al cattolicesimo! Netta vittoria esterna dei campioni del Sinuessa sul sempre difficile campo del Pignataro. Nulla può questa volta la classe del corvo abbinata alle intuizioni dei gemelli del goal contro i campioni in carica che stanno cercando riuscendovi di chiudere in bellezza la stagione per poi proiettarsi a tutta forza nei play off. Prestazioni eccellenti tra gli ospiti di Emilio Di Lorenzo, autore di due reti, che per una volta ruba la scena ad Izzo e al sempre ottimo Russo. Nel Pignataro rete della bandiera di Andrea D’Abrosca. Spettacolare 2-2 tra il Pastorano e gli Avvocati. Partita giocata a viso aperto tra due squadra già certe di aver centrato i propri obiettivi, da una parte la sfida di spareggio per l’accesso ai play off e dall’altra gli ottavi di finale degli stessi play off. Pastorano che con il suo modulo stile Milan anni 90, difesa alta, anzi altissima quasi nella metà campo avversaria mette in difficoltà la formazione forense che ci mette un po’ a riorganizzarsi e solo grazie alla doppietta del bomber Sferragatta riesce ad evitare una brutta sconfitta. Dall’altro lato alla rete del bomber Massimo Capezzuto, un’autentica spina nel fianco della difesa ospite, segue la rete del solito Taddeo. E chiudiamo con la sudatissima vittoria per 3-2 dello Sparanise su un sorprendete e sempre positivo Dukal. Partita che doveva finire a tarallucci e vino con contorno di pastorelle vaire e che invece finisce a pane e veleno o come avrebbe detto il buon Totò a veleno solamente. Gli uomini di mister Beatrice apportando varianti tattiche interessanti all’ormai collaudato modulo FB riescono a mettere in seria crisi la formazione padrona di casa tanto da essere in vantaggio a pochi minuti dalla fine. A quel punto mister Russo riesce a sparigliare il mazzo e con due tre mosse azzeccate ribalta la situazione stile Manchester City e così fa propria l’intera posta in palio. Amaro in bocca per i ducali che però ancora una volta dimostrano che giornata dopo giornata crescono sia come personalità che tecnicamente e tatticamente. Citazioni di merito tra gli sparanisani per gli autori delle reti Guido Izzo, Antonio Di Martino e De Spirito. Per gli ospiti da evidenziare le prestazioni di Marco Mantella e Mario Del Prete. Classe arbitrale in giornata diciamo così così con in evidenza il capo un mobilissimo Carusone, prima giocatore e poi direttore, un precisissimo stlile cecchino Palmirani, un Monda stile pallottoliere, un Calafiore annaffiato che riesce a sembra sempre più alto di quanto non sia realmente, un Petreccia col baffo sempre più arricciato modello Garibaldi e come al solito per ultimo ma non ultimo un Lo Mastro in giornata di grazia come spesso gli capita.