
Sesta giornata della stagione regolare 2012/2013 del campionato amatoriale calcio caleno Pietro Iadicicco con conferme, sorprese e delusioni cocenti, leggasi scomparsa del Camigliano. La giornata si apre proprio con la sorpresa più inaspettata del turno, la vittoria del Pignataro sul campo del Bellona. Si parla di sorpresa non tanto da un punto di vista storico, vista la grande tradizione della squadra pignatarese nel nostro torneo, ma quanto perché a fronte di un Bellona lanciatissimo e con un Graziano in splendida forma vi era un Pignataro che dire partito con il freno a mano tirato è dire poco. La gara tirata fino al novantesimo e oltre viene decisa per gli ospiti dalle splendide reti di Piscopo e soprattutto del corvo ritrovato Pettrone che rendono nulla la rete del bomber Santoro per i padroni di casa. Ennesima vittoria per il Sinuessa di mister Corrente che si impone con il più classico dei punteggi 0-2 sul campo di un comunque buon Vitulazio. Troppo netto però il divario tecnico a favore di Tagliatatela & soci sugli uomini di un ottimo Cepparulo perché l’esito del match potesse essere diverso da quello che è stato il tutto tenuto conto anche dell’assenza che adesso comincia a farsi sentire tra i padroni di casa del bomber mai tramontato Tessitore. Decidono la gara le solite reti degli ormai immancabili Izzo (e qui ci può stare) e Verazza (e qui ci sta un po’ di meno). Torna ad assaporare la vittoria il Grazzanise del generale Sauco che dopo ad onoro del vero un brevissimo periodo di appannamento va ad imporsi per 1-2 sul campo di un Carinola che invece sembra ormai aver abbandonato definitivamente i soliti propositi di rivincita annuali e sta sempre più seriamente entrando in una spirale di crisi purtroppo consueta per Mottola & compagni tant’è vero che ormai già da qualche giorno i bookmakers inglesi non quotano nemmeno più l’esonero del neo mister D’Amaro che sembra pertanto sempre più destinato all’esonero e al suo posto il buon Mottola insieme al fidato Ricci stanno sondando diverse opzioni tra cui la più seria ed appetibile sembrerebbe l’arrivo sulla panchina carinolese di mister Allegri appena quest’ultimo riuscirà a liberarsi del contratto che purtroppo per lui lo lega al Milan. Sembra che i tempi siano quasi maturi. la partita viene decisa dalle marcature di Giglio e D’Abrosca per i soldati del generale, marcature che rendono inutile il goal del fantasista Varriale per i padroni di casa. Buone notizie per il Grazzanise che riceverà per la vittoria addirittura mezza giornata di libertà dal comandante in capo Sauco! Vittoria con il minimo sforzo del Dukal beatriciano su un Pastorano che ormai per bocca del proprio capitano Capitelli sta attendendo con ansia l’apertura del mercato invernale per correre ai ripari e rimediare ad una preparazione e ad una campagna acquisti che si è dimostrata alquanto deficitaria. I padroni di casa dal canto loro continuano a migliorare partita dopo partita nel pieno rispetto degli schemi beatriciani che sono molto complicati da assimilare sul modello di un esame di fisica nucleare quantistica ma che un volta assimilati e ciò avviene circa al quarto quinto anno di attività, cominciano a dare i propri buoni frutti. La partita viene decisa nemmeno a dirlo da uno dei fedelissimi del buon Flaminio ossia quello Spina che sta togliendo parecchie castagne dal fuoco ai ducali. Partita spettacolare in quel di Capua tra i padroni di casa e la formazione degli Avvocati con un mister Nacca più lucido che mai nella gestione della gara prima dalla panchina e poi dal campo. Gara tecnicamente ed agonisticamente valida tra due buone formazioni e che però per gran parte della gara hanno giocato più che a non vincere a cercare di perdere. Ospiti subito in vantaggio con il Nacca buono e che sembrano in totale controllo della gara. Inizio secondo tempo da incubo però per i forensi che complici diverse disattenzioni difensive vanno addirittura sotto con la rete dell’americano capuano Vegliante e il rigore stile paghi 3 prendi 1 del bomber Iacobucci. A quel punto quando il Capua sembra in controllo della gara ecco che arrivano le reti decisive del bomber Sferragatta sempre su rigore questa volta paghi 1 e prendi 1 e dell’americano forense Visconti. Con questa vittoria gli Avvocati continuano nella loro striscia positiva mentre si ferma quella comunque ottima del Capua. Vittoria per 3-1 per i campioni in carica dello Sparanise su una Longobarda che aldilà del punteggio dal punto di vista del gioco espresso avrebbe meritato qualcosa in più. La sapienza tattica di mister Russo e l’esperienza dei campioni in carica però hanno fatto ancora una volta la differenza a favore di questi ultimi consentendogli di rimanere in scia al Sinuessa in attesa del recupero del match con il Pignataro. Migliori in campo per i padroni di casa gli autori delle reti ovvero lo storico capitano Cerullo, Grimaldi e il bomber De Spirito. Per gli ospiti da segnalare l’ottima prova del fuoriclasse Capezzuto. E concludiamo con la setsa vittoria su sei gare del Caiazzo che questa volta si impone per 1-2 sul campo del Cellule. Partita più complicata del previsto per Caliendo & company che si trovano ad affrontare la matricola terribile del torneo che dopo aver pagato lo scotto del debutto si è già da tempo ampiamente ritrovata e sicuramente renderà la vita difficile a tutte le formazioni del campionato comprese le cosiddette big che se vorranno portare via i tre punti da Cellule dovranno sicuramente sudare le proverbiali sette camicie. Gara decisa dalle reti di Longobardo e Matarazzo per gli ospiti e di Sarno per i padroni di casa. Giornata tranquilla tutto sommato per la classe arbitrale che potrà anche commettere degli errori però riflettiamo sempre sul fatto che nei campionati in cui gli arbitri sono da un minimo di tre ad un massimo di cinque, ben retribuiti, ben allenati, quindi professionisti veri e propri, sbagliano e anche molto, quindi figuriamoci i nostri arbitri che sono soli contro 22 giocatori più panchine e mister vari come potrebbero essere perfetti. Impossibile ma comunque ce la mettono sempre tutta pur commettendo qualche errore che però va compreso, contestato magari ma comunque compreso. D’altronde da quest’anno esiste la classifica arbitrale e lì sono indicati i nostri migliori fischietti che però in ogni caso molto spesso si equivalgono, in senso positivo ovviamente. Nella sesta giornata menzione speciale per i vari Di Monaco, Migliozzi, l’ormai sempre ottimo Palmirani, Calafiore e Monda, questa volta in versione camomilla, che è quella che si lascia preferire alla versione caffeina. |