
Ottava giornata della stagione regolare 2012/2013 del campionato amatoriale calcio caleno Pietro Iadicicco, campionato sempre più avvincente e sempre più equilibrato sia in vetta che in coda. Si inizia con il big match di giornata che ha visto un pirotecnico pareggio per 3-3 tra il Bellona di Graziano e lo Sparanise orfano in panchina di mister Russo ma con un Orlandinez che come al solito in questo periodo inizia a sentire odore di pallone d’oro. Gara altamente spettacolare non consigliata ai deboli di cuore con uno Sparanise che non fa altro che confermare la sua forza in fase offensiva evidenziando però al contempo alcune carenze in fase difensiva che la scorsa stagione non si erano affatto viste. Dal canto suo il Bellona dopo un periodo di appannamento e di sconfitte anche a sorpresa torna a correre e torna ai livelli che competono ai Graziano boys. Le marcature che hanno deciso la partita portano la firma di Vincenzo Foniciello (doppietta) e Giuseppe Di Lillo per i bellonesi e di Guido Izzo e Gianluca Supino (doppia marcatura) per gli ospiti. Altra formazione che dopo un periodo di buio sta pian piano risalendo la classifica fino alle posizioni di vertice è il Vitulazio di Sasà Russo che si impone con un perentorio 4-1 in casa contro il San Marco che per l’occasione lascia a casa rinchiusi in gabbia i leoni e non riesce nemmeno a difendere l’onore delle armi. I vitulatini a dire il vero molto rinnovati rispetto alla scorsa stagione e con molti innesti di qualità non danno scampo alla compagine del duo Prof&Preside che anche in questo caso ad onor del vero poca resistenza oppone alle folate offensive della formazione di casa. Tra i vitulatini da segnalare l’ottima prova del bomber ritrovato Angelo Campanile, autore di una doppietta, di Carmine Di Rubba e di Pezzulo. Tra gli ospiti l’unico che si salva grazie alla rete della bandiera è il sempre positivo Fazzari. Seconda vittoria consecutiva per la Longobarda, a questo punto vera e propria matricola terribile, sul campo del Carinola. Risultato finale addirittura 2-4 per gli ospiti che fanno propria l’intera posta in palio alla fine di una gara emozionante per tutti i novanta e passa minuti. Due squadre che si equivalgono con però una Longobarda che nei momenti decisivi si dimostra più incisiva e cattiva sottoporta rispetto ai carinolesi. Dal canto loro gli uomini di Mottola continuano a sentire molto la mancanza di un bomber di razza come Massimo Trabucco e per questo si sta già lavorando in prospettiva mercato di gennaio dove si sta pensando di rinforzare un po’ tutti i reparti e soprattutto si sta cercando di battere tutti i record amatoriale in fatto di rosa effettiva sul campo. Per il momento il Carinola è fermo a 22 giocatori effettivi in una partita con la prospettiva di arrivare almeno fino a 33 uomini di movimenti esclusi quindi i portieri. La partita viene decisa dal bomber Massimo Capezzuto autore di un pokerissimo che rende vane le marcature di Volpe e Varriale per i padroni di casa. Ennesima vittoria per la capolista Caiazzo che questa volta va ad imporsi non senza difficoltà sul sempre ostico campo del Dukal. E dire che lo stratega Flaminio in settimana aveva preparato la gara con la capolista nel migliore dei modi preparando una gabbia intorno al pericolo numero uno Rosario Caliendo così da togliere il fulcro del gioco al Caiazzo. Purtroppo per il Dukal però tra influenze, impegni familiari, vincite al superenalotto, matrimoni e celebrazioni varie, la formazione del povero Flaminio si trovava alquanto rimaneggiata contro una vera e propria corazzata e nulla poteva opporre almeno sul piano del gioco e del possesso palla contro Caliendo & company. Nonostante ciò però lo stratega mettendo 11 uomini nella propria metà campo prima e poi nella propria area di rigore quasi riusciva in maniera diabolica a portare a casa un buon punto per la classifica se non che a pochi minuti dalla fine con un eurogoal qualcuno dice da venti metri, qualcuno a trenta metri, qualcuno dalla propria area di rigore, il fantasista Alfonso Longobardo permetteva al Caiazzo di far propria l’intera posta in palio e di continuare nella striscia di vittorie consecutive. Ottima vittoria quella ottenuta dal Capua sul proprio campo per 4-2 su un Pastorano che veramente quest’anno sembra non riuscire a ritrovare la verve agonistica e la cattiveria sportiva che soprattutto nel finale della scorsa stagione lo avevano portato ad essere eletta quale sorpresa del campionato con una insperata qualificazione ai play off. C’è anche da dire che di fronte gli uomini di Capitelli si sono ritrovati un Capua che dopo la sconfitta casalinga di due giornate fa sembra aver ritrovato quella voglia che li aveva portati alla finale dei play off. Match deciso dalla doppietta di Davide Del Pozzo e dalle reti di Francesco Fusco e dell’oriundo americano Ciro Vegliante. Tra gli ospiti ottime le prestazioni di capitan Antonio Capitelli e di Angelo Manzilli. Altro pareggio pieno di reti per 3-3 tra il Sinuessa di mister Corrente e il rigenerato Pignataro di queste ultime giornate. Lo stesso discorso fatto per lo Sparanise in precedenza può essere fatto adesso per i sinuessani. Si stanno evidenziando delle crepe difensive che rendono nulla la prolificità dell’attacco e che sono una assoluta novità per una formazione che lo scorso anno subiva molto poco. Urge ritrovare un Emilio Tagliatatela in piena forma che posto nella sua classica posizione di battitore libero potrebbe risolvere molti dei problemi di mister Corrente. Dal canto suo il Pignataro continua nella sua ottima striscia di risultati positivi contro formazioni di primo livello e sembra essersi buttato completamente alla spalle l’inizio tutto in salita che aveva caratterizzato le prime giornate di campionato dei pignatarese. Reti di Salvatore Trano, Izzo e Di Lorenzo per i padroni di casa e di Andrea D’Abrosca, Piscopo e Testa per gli ospiti. E concludiamo con la vittoria di un’altra matricola terribile il Cellole per 1-0 contro gli Avvocati. Padroni di casa subito messi meglio in campo rispetto agli ospiti che dal canto loro hanno molta difficoltà ad occupare bene tutto il campo sportivo cellolese e raramente quindi riescono a rendersi pericolosi il più delle volte con iniziative sporadiche del bomber Laurenza che però puntualmente si trova a fare i conti con l’ottimo estremo difensore di casa. Partita quindi che sembrerebbe da zero a zero con pochissime emozioni e altrettanti pochi tiri nello specchio della porta ma che come in questi casi viene decisa da un unico singolo episodio favorevole ai padroni di casa. La rete della vittoria per il Cellole porta della firma dell’ottimo ed imponente Federico Freda che con una gran punizione dai trenta metri stile Roberto Carlos manda la palla ad insaccarsi nel sette dalla parte opposta della porta difesa dall’incolpevole Pasquale Monetti. Nelle ripresa nonostante i cambi effettuati da mister Gennarione i forensi aumentano solo un po’ il possesso palla che però rimane alquanto sterile e non produce granchè. Altra buonas giornata per i nostri fischietti con un Calafiore che dimostra di valere la posizione nel ranking arbitrale subito incalzato da un sempre positivo Lo Mastro, con subito dietro il duo Raimondo – Petreccia abili nel dirigere i big match di giornata ed un ottimo Carusone che addirittura da voci di corridoio sembra aver sfoderato una prestazione da 8 8,5! Sarebbe il voto più alto della storia del calcio amatoriale. Da clonare! |