
Dodicesima giornata della stagione regolare 2012/2013 del campionato amatoriale calcio caleno Pietro Iadicicco all’insegna dello spettacolo e delle tante reti segnate in quello che si conferma come il campionato amatoriale più spettacolare dell’universo. Apriamo con una delle sorprese o comunque mezze sorprese della giornata prenatalizia, la vittoria, la prima della stagione del Pastorano nel derby con la Longobarda. Mezza sorpresa perché la squadra di Capitelli era ormai qualche giornata che dimostrava di essere tornata in forma e contro aveva una Longobarda che invece da un paio di turni sembra aver perso lo smalto che aveva contraddistinto il positivo avvio di stagione. Decidono la partita comunque equilibrata le reti di capitan Capitelli, sempre più goleador ormai, e Manzilli per i padroni di casa che rendono vana la rete di Varzaru per gli ospiti longobardi. 3-3 di rara spettacolarità nella gara disputatasi in quale di Vitulazio tra i padroni di casa vitulatini e il sempre positivo e coriaceo Cellole. Partita con continui capovolgimenti di fronte con difese molto allegre per usare un eufemismo e attacchi molto precisi stile cecchini americani in Afghanistan. Ne esce fuori un match appunto altamente spettacolare come non se ne vedono molti. Possiamo sicuramente affermare che i circa 4 spettatori paganti hanno spese bene i loro soldi per assistere ad un grande spettacolo natalizio. A fine gara però si è scoperto che in realtà i 4 quattro spettatori erano il custode e tre suoi amici che quindi non hanno nemmeno dovuto acquistare il biglietto. Il povero Salvatore Russo quindi alla voce incassi mestamente ha dovuto segnare 0 con tre portoghesi annessi. Migliori in campo per i vitulatini Patella, Pezzullo e Magliocca mentre per i cellolani o cellolesi che dir di voglia Bizzarro, autore di una doppietta, e Cox. Nelle partita più dura e cattiva della giornata la capolista Caiazzo, pur priva di Caliendo, riesce ad imporsi per 3-1 su un sorprendente San Marco che dopo la sorpresa della scorsa giornata con la vittoria sul campo dello Sparanise per poco non riesce anche a fare una mezza impresa sul campo della migliore squadra del torneo fino a questo punto. Gli uomini del duo Prof&Preside rimangono in partita fino alla fine e solo la cattiveria, agonistica e reale, dei padroni di casa insieme alla super prestazione di Longobardo (tripletta) permettono agli uomini di Caliendo di far propria l’intera posta in palio e prendere un largo vantaggio in classifica approfittando anche del turno di riposo per Orlandinez e soci. Tra gli ospiti tutti meritano la sufficienza con un elogio particolare per Fazzari autore della marcatura leonina. Altra mezza sorpresa di giornata è il ritorno alla vittoria anche del Carinola di Mottola che per la verità non vince ma stravince 7-2 contro un irriconoscibile Dukal in cui sembra essersi un po’ persa da qualche giornata la mano di Beatrice che più che stratega al momento sembra uno stregone. Da voci di corridoio sembra che ci sia un po’ di malcontento nello spogliatoio ducale con giocatori che vorrebbero andare ma non possono ed altri che vorrebbero andare ma non si decidono in realtà. A dire il vero la storia per i ducali si ripete più o meno ciclicamente e sempre ciclicamente poi si ferma tutto com’è ovvero nessuno va da nessuna parte e tutti remano insieme al buon Flaminio per far ottenere più successi possibili al Dukal. Dall’altro lato c’è invece un Carinola che stabilisce questa volta il record mondiale di vittoria con più sostituzioni. Nonostante infatti i circa 25 cambi effettuati Mottola e soci riescono a portare a casa tre punti fondamentali più che per la classifica per il morale grazie al pokerissimo messo a segno da Volpe ben coadiuvato da Palazzo e Varriale. Tra i ducali dall’ira di Flaminio si salvano solo Finio e Spina. Nel big match di giornata il Grazzanise del generale Sauco si impone per 3-1 sul Bellona. Come al solito partita molto sentita quando i bellonesi arrivano nelle zone grazzanisane. Per la verità si sperava che questa volta le cose potessero andare in maniera più amichevole visto che Sauco e soci si avvalgono del campo sportivo di S. Maria la Fossa e quindi il bellona non era costretto ad entrare nel territorio grazzanisano ma evidentemente come Graziano e compagni sentono solo odore, si fa per dire, dei mazzoni diventano come un vampiro davanti al sangue. Questo per dire che il buon Carusone si è trovato ad arbitrare la peggior parita che gli potesse capitare sia da un punto di vista agonistico che tecnico. Decidono la gara Sauco, Corvino e Giglio per l’esercito del generale mentre per i bellonesi va in rete Della Coppa. Anche tra gli uomini di Graziano come per il Dukal c’è aria di maretta nello spogliatoio e si preannunciano cambiamenti importanti in fase di mercato di riparazione. Altro 3-1 questa volta però meno acceso almeno da un punto di vista agonistico quello che ha visto imporsi il Sinuessa di mister Corrente sul un Capua in netta parabola discendete dopo molte giornate positive. I vice campioni infatti quest’anno sembrano avere un’andatura un po’ incerta che li porta in alcuni periodo ad avere strisce positive contro squadre importanti alternate poi a strisce negative contro squadre sulla carta alla portata dei capuani. Fatto sta che sul campo sinuessano non c’è stato nulla da fare per i capuani che provano in alcune fasi dell’incontro a spaventare Tagliatatela & company ma non riescono ad opporre valida resistenza ad un Sinuessa molto ben preparato e concentrato. Marcature per i padroni di casa di Trano, Di Lorenzo e del bomber Izzo. Per il Capua rete della bandiera di Del Pozzo. E concludiamo con la vittoria casalinga sempre per 3-1 del Pignataro contro gli Avvocati. Padroni di casa ampiamente rimaneggiati tanto che il corvo è stato costretto suo malgrado a giocare gli interi novanta minuti nonostante che dopo appena 40 minuti gli avvoltoi già stessero pregustando la sua carcassa. Dall’altro lato i forensi in formazione standard se si esclude l’assenza per impegni familiari del bomber Laurenza ben sostituito però dal Nacca buono. E proprio quest’ultimo dopo pochi minuti dall’inizio della gara porta in vantaggio gli ospiti con un assolo degno del miglior Bolt che lo porta a saltare in velocità pura tutta la difesa pignatarese che nell’occasione sembrava piena di lumachine spaventate. Agguantato il vatntaggio però come spesso capita ai forensi tra disquisizioni più o meno civilistiche e a volte penalistiche i ragazzi di Gennarione finiscono per distrarsi dal match e su due identici calci d’angolo prima subiscono il pareggio e poi la rete del sorpasso ad opera di Russo e Di Lillo. Nella ripresa ci si aspetta la reazione degli ospiti che però nonostante il vantaggio numerico per circa 30 minuti dovuto alla mancanza di uomini dei padroni di casa non riescono a centrare nemmeno un tiro in porta ed anzi in contropiede subiscono la rete della staffa da Pettrone. Giornata questa volta non facile per le nostre giacchette nere soprattutto per Carusone e Rendina alle prese con le gare più difficili del turno e che però tirando fuori anche qualche cartellino rosso riescono con abilità a non farsi sfuggire di mano le rispettive gare. Buona prestazione anche per Monda nonostante i suoi ormai noti problemi di vista che lo hanno portato ad assegnare due falli laterali con palla ancora a centrocampo. A tal proposito si potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di far iniziare le gare dirette da Monda alle 10 di mattina. L’Organizzazione si interroghi su questa ipotesi! Buone prestazioni anche per i vari Calfiore, Palmirani e Petreccia. |