Quattordicesima giornata della stagione regolare 2012/2013 del campionato amatoriale calcio caleno Pietro Iadicicco con big match spettacolari e molte reti segnate. Si parte dal ritorno alla vittoria degli Avvocati di Gennarione che dopo un lungo periodo di astinenza si impongono per 3-1 su un San Marco in piena emergenza e privo del suo bomber principe Passaretti messo ko dai mali di stagione. Primo tempo all’insegna dell’equilibrio con da una parte il solito possesso palla sterile dei forensi e dall’altra i leoni che si compattavano all’indietro per poi ripartire in contropiede in special modo con Fazzari. Ecco quindi spiegato il risultato al termine dei 45 minuti di 1-1 con l’autorete sfortunata di Marco Mancini da una parte e lo spettacolare pareggio di Fazzari. Nel secondo tempo i rimaneggiati leoni calano vistosamente da un punto di vista fisico e i forensi fanno propria l’intera posta in palio con una doppietta di Sferragatta senza che il duo Prof&Preside possano poi far nulla per rimediare alla sconfitta. Spettacolo dell’epifania in quel di Cellole dove la formazione di casa pareggia 2-2 con il Dukal di Beatrice. Partita sempre spettacolare con i padroni di casa che fanno del loro possesso palla una costante soprattutto nei match casalinghi e dall’altro lato un Dukal che dopo alcune prestazioni sconcertanti nel periodo natalizio sembra essere tornato ad un buon livello soprattutto da un punto di vista fisico. Evidentemente i richiami di preparazione fatti dallo stratega Flaminio cominciano a dare i propri frutti positivi. Reti per il Cellole di Bizzarro e Valletta mentre il Dukal marcature di Bene e Marotta. Nel primo big match di giornata i campioni in carica dello Sparanise di mister Franco Russo vanno ad imporsi con il risultato di 1-2 sul sempre difficilissimo campo del Grazzanise. In quel di S. Maria la Fossa partita a mille all’ora come si direbbe in gergo e d’altrocanto non poteva essere diversamente visto che sulla condizione fisica dell’esercito del generale Sauco non vi è mai stato alcun dubbio e anche gli sparanisani dopo un brevissimo periodo di appannamento forse più mentale che fisico stanno ritrovando la condizione che gli ha permesso di dominare la scorsa stagione. Fatto sta però che ancora oggi negli spogliatoi si sente mormorare da parte di mister Russo il famoso inno di inizio stagione “non ci ripeteremo…” e questo nonostante un Orlandinez in forma strepitosa ben coadiuvato dal bomber Donatiello, autore di una doppietta. Tra i grazzanisani buona prova corale degli uomini di Sauco con menzione speciale per il bomber Di Sciorio autore della rete dei padroni di casa. Nell’altro big match della giornata pareggio con fuochi d’artificio degni del miglior capodanno caraibico tra il Bellona di Graziano e il Sinuessa di mister Corrente. Termina 3-3 un incontro caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte, tecnicamente ben giocato da entrambe le squadre con attacchi sugli scudi e difese un po’ in bambola per usare un eufemismo. Ne vien fuori però una partita piacevole da vedere per cui i circa 10 spettatori presenti sugli spalti ivi compresi cani e gatti non si sono fatti pregare per spendere bene i soldi per il prezzo del biglietto che poi si è scoperto essere gratuito. Reti per i bellonesi di Mancini e Santoro che non fanno così rimpiangere la perdita del pocho Petruzzelli inopinatamente ceduto al Caiazzo di Caliendo per un chilo di mozzarella ed un prosciutto San Daniele e pagato in contanti, mentre per gli ospiti marcature del solito trio Trano-Izzo-Di Lorenzo. Netta vittoria casalinga per 7-1 della capolista Caiazzo sul Pastorano che nonostante la sontuosa campagna acquisti di rafforzamento posta in essere da capitan Capitelli nei primissimi giorni di questa finestra di mercato non riesca ancora a trovare quella svolta di gioco e di risultati che per l’impegno e la dedizione che ognuno dei componenti della squadra dimostra meriterebbe. Serve un altro po’ di tempo evidentemente soprattutto per inserire i tanti volti nuovi nel sistema di gioco pastoranese. Dal canto suo la formazione di Caliendo dimostra invece di non conoscere pause natalizie e se prendiamo in considerazione che nonostante il già collaudato organico il buon Caliendo sta comunque portando avanti una campagna acquisti per rinforzare una rosa già forte senza cedere pezzi pregiati ecco che i caiatini sembrano destinati ad una facile vittoria della regular season per poi proiettarsi immediatamente alla vittoria del campionato e dei play off. Prova ne è l’arrivo in attacco del pocho Petruzzelli che va subito in rete seguito a ruota dal poker servito da Matarazzo e dalle reti di Caliendo e Longobardi. Tra gli ospiti da segnalare la solita e solitaria rete di Capitelli che ormai si sta riscoprendo sempre di più con l’avanzare dell’età bomber di razza. Importante vittoria per le avanzate posizioni di classifica del Capua che va ad imporsi in casa del Carinola per 0-1. Tra i carinolesi inizia a serpeggiare un po’ di malumore soprattutto da parte di Mottola che vorrebbe approfittare di questa finestra di mercato per cercare anch’egli come il Pastorano di rinforzare la rosa per ottenere qualche risultato positivo e raggiungere perché no un posto per i play off ma nel mentre si accingeva cercare qualche buon affare il povero Mottola si accorgeva di non avere nemmeno un buco nella lista e con nessuno disponibile a qualche scambio. D’altronde quando si ha la possibilità di fare 20 e più cambi a partita è facile che ci si trovi in questa condizione! Vedremo cosa ci riserva il futuro. Il Capua dal canto suo ha la sua bella struttura già da qualche anno e ancora oggi dimostra di poter ambire a posizioni di classifica ben più alte rispetto a quella occupata al momento. La partita viene decisa da un’invenzione dell’americano Vegliante che consegna i tre punti ai suoi per festeggiare degnamente l’epifania. E concludiamo con un risultato che sa di sorpresa o comunque mezza sorpresa ovvero il pareggio 2-2 tra un lanciatissimo Pignataro e la sorpresa del torneo la Longobarda. Mezza sorpresa perché se da un lato avevamo un Pignataro dimezzato da squalifiche ed infortuni di contro vi era comunque quella che ormai da qualche settimana possiamo eleggere a vera e propria sorpresa del campionato considerando che per la Longobarda è l’anno di ingresso e in tempi recenti nessuno al primo anno era andato meglio del longobardi. Risultato fissato dalle reti dei ritrovati gemelli del goal pignatarese Di Lillo-D’Abrosca e dalla doppietta nemmeno a dirlo del capocannoniere Capezzuto per gli ospiti. Altra giornata più che positiva per le nostre giacchette nere ovvero fluorescenti visti i colori di molti di loro con sugli scudi per le prestazioni positive offerte di Calafiore, Carusone, l’ormai solito Taliento, un mostruoso Delle Donne ed un Lo Mastro sempre più sugli scudi e in gran recupero nella classifica arbitrale.