
Quarta giornata del girone di ritorno del campionato amatoriale calcio cale
no Pietro Iadicicco stagione 2013/2014. Giornata monca in
cui a far scalpore non sono i risultati e le giocate dei singoli come dovr
ebbe essere quanto invece la mancata presentazione alle gare di due formazi
oni del torneo, cosa molto deprimente considerando il livello di organizzaz
ione del campionato e la passione che i singoli giocatori mettono in canmpo
a differenza evidentemente di qualche dirigente o pseudodirigente. Ma sul
punto si tornera anche in seguito. Iniziamo la giornata parlando di ca
lcio e anche di bel calcio commentando la vittoria esterna per 1-3 dello Sp
aranise sul campo del Pastorano. Vittoria importante per i ragazzi di miste
r Russo che con i tre punti per nulla scontati ottenuti contro Capitelli e
compagni allungano la loro striscia positiva che anche se breve gli permett
e pero anzitutto di risalire in classifica ma soprattutto di acquisire
morale per il prosieguo della regular season. Dicevamo bella partita dove
si sono affrontate due compagini che hanno dimostrato di essere in salute.
Entrambe non avrebbero meritato di perdere tant`e che probabilmente il
segno X sarebbe stato il piu giusto. A portare i tre punti in quel di
Sparanise oltre alla nota sapienza tattica di mister Franco anche la giorn
ata di grazia delle bocche di fuoco sparanisane ben coadiuvate nell`occasio
ne da Orlandelli che tra alti e bassi, piu bassi che alti per la verit
a, riesce comunque a rendersi utile in questa travagliata stagione dei
vicecampioni. Nessun demerito per il Pastorano quindi che anzi continuando
a giocare in questo modo si togliera altre belle soddisfazioni da qui
alla fine della stagione. Reti di Antonio Fusco per i padroni di casa e di
Carmine Donatiello (2) e Massimo Mancini per gli ospiti. Partita da defini
re scoppiettante quella che a Carinola ha visto prevalere per 3-4 la Longob
arda sui padroni di casa. Longobarda che con questa nuova vittoria si lanci
a sempre piu verso le posizioni di elite della nostra classifica
ma che per avere ragione di Mottola e soci ha dovuto sudare molto piu
che le proverbiali sette camicie. E dire che alla vigilia la gara sembrava
essere senza storia considerando soprattutto le ultime uscite carinolesi co
nclusesi con piu che sonore sconfitte ed invece ecco che nella gara di
sabato e tornato quel Carinola per lo meno combattivo che mancava da
parecchio e che proprio con la tenacia riesce spesso ad andare oltre i comu
nque evidenti limiti tecnici. Cosa questa che ha sorpreso e non poco i long
obardi che partiti per fare un solo boccone dei padroni di casa nel corso d
ella gara si sono trovati piu volte in difficolta riuscendo poi a
venirne fuori grazie anche in questo caso come per lo Sparanise alle propr
ie infallibili bocche di fuoco. Nel nostro torneo avere attaccanti che al m
inimo sbaglio ti castigano e fondamentale e da questo punto di vista l
a Longobarda sta messa non bene ma benissimo. Dal punto di vista del Carino
la pero questa volta mister Marcello ha poco da rimproverare ai suoi e
certamente avra visto segnali di ripresa rispetto alle ultime inguard
abili uscite. Reti di Alberto Palazzo, Antonio Theo e Domenico Volpe per il
Carinola, Massimo Capezzuto, Fabio Cacciatore, Giuseppe di Bernardo e Gian
carmine Magliocca per la Longobarda. 0-0 in quel di Grazzanise tra gli uomi
ni di mister Sauco e il Cancello Arnone matricola terribile. Partita che de
finire non emozionante sarebbe un eufemismo.C388 sembrata a tratti una g
ara da ultime giornate di campionatio quando ormai nessuno ha piu ambi
zioni di classifica e si gioca a ritmo piu che ridotto. Ma di certo no
n era questo il caso soprattutto per i padroni di casa. Mentre infatti agli
ospiti il pari in casa del Grazzanise va certamente benissimo e gli permet
te di allungare una bella striscia di risultati positivi anche contro forma
zioni di primissimo livello, ai padroni di casa il punto non va assolutamen
te bene perche ottenuto contestualmente ad una nuova vittoria della Lo
ngobarda e se a tutto cio si aggiunge il recupero della gara Longobard
a-Bellona in cui qualsiasi risultato a questo punto va contro il Grazzanise
ecco che il quadro del rammarcio e abbastanza chiaro. Ci sara mo
lto da riflettere in settimana per Tonino e i suoi ma una cosa e chiar
a, non bisogna perdere altro tempo perche altrimenti il treno dell`alt
a classifica sara perso definitivamente. Che dire del Cancello invece
se non che rispetto alle aspettative di inizio anno sta facendo molto di pi
u e questo grazie ad una ottima dirigenza che ha saputo costruire una
squadra competitiva partendo da giocatori di sicura affidabilita a par
tire dalla difesa in cui spicca il solito ottimo MrPepps all`anagrafe Peppe
Visone. Parita 2-2 tra Vitulazio e Avvocati. Gara tecnicamente non va
lidissima ma comunque tirata ed in cui entrambe le compagini hanno provato
a vincere. Certo ci si sarebbe aspettato qualcosa in piu dagli pseudof
orensi che hanno la necessita di raggiungere il quarto posto in classi
fica pero oggettivamente da un punto di vista qualitativo questa sqaud
ra di piu non puo fare ed anzi deve anche ringraziare la buona so
rte di aver strappato un punto ai vitulatini che invece viste le occasioni
da goal e la netta supremazia in mezzo al campo e nella gestione del pallon
e alla fine fosse stato un incontro di pugilato avrebbero certamente vinto
ai punti. Pareggio che pero comunque puo soddisfare entrambe le c
ompagini, il Vitulazio perche continua nella sua striscia di buoni ris
ultati e gli Avvocati perche riescono a fare un punto cosa inusuale ul
timanete se togliamo la vittoria ottenuta contro un Carinola decimato circa
un mese fa. Certo e che al momento il quarto posto resta un utopia e
forse dipende anche dal recupoero Longobarda-Bellona non e piu ne
mmeno aritmeticamente raggiungibile. Vabbe se ne parlera il pross
imo anno magari con qualche nuovo rinforzo preso ovviamente non tra gli avv
ocati. D`altronde parliamo di una squadra di avvocati se ci fossero tutti a
vvocati non sarebbe normale. O forse si? Reti di Francesco Loffredo (2) per
il Vitulazio e di Lino Antonio Visconte (non avvocato) e Domenico Natale (
non avvocato) per gli Avvocati. Parita 1-1 in queldi Capua tra i padro
ni di casa e il San Marco. Partita che vedeva partire meglio i padroni di c
asa con un buon possesso palla e un paio di potenziali occasioni da goal no
n concretizzate anche per la bravura dell`estremo difenbsore avversario. Qu
ando tutto faceva presagire il vantaggio di casa ecco invece che gli ospiti
si portavano in vantaggio con un vero e proprio eurogoal o gollonzo a seco
nda dei punti di vista e per poco non riuscivano anche a chiudere la prima
frazione con il doppio vantaggio. Secondo tempo che risentiva della superio
rita numerica dei padroni di casa che trovavano la parita su pena
lty e si riversavano quindi in avanti alla ricerca della rete della vittori
a. La cosa paradossale pero e che nonostante tutti gli sforzi e i
continui adattamenti tattici di mister De Cecio, il Capua non solo non riu
sciva a trovare la via della rete ma non riusciva mai tranne in una unica o
ccasione a rendersi pericoloso. Risultato quindi alla fine giusto che per
o lascia ai capuani il sapore di una occasione perduta. Probabilmente
si e fatta samtire piu del dovuto la mancanza del perno Prezioso
di nome e di fatto sia nella fase difensiva che in quella di costruzione de
l gioco. Punto meritato per i leoni che pur in formazione rimaneggiata cont
inuano la loro ottima striscia di risultati positivi e sembrano definitivam
ente uscita da quella empasse tattica e soprattutto caratteriale che ne ave
va caratterizzato in negativo la stagione fino a qualche giornata fa. Reti
di Gianfranco Vinciguerra per il Capua e di Antonio Tummolillo per i leoni.
Tummolillo vero e proprio man of the match visto che dopo il detto eurogoa
l si e ben disimpegnato anche da portiere aggregato. E concludiamo con
un altro 0-0 quello tra il Cellole e il Bellona. Si dice che le reti invio
late il piu delle volte rappresentino la partita perfetta ma nonC3
A8 questo decisamente il caso. Gara molto sottotono, giocata malino da ent
rambe le compagini che hanno risentito probabilmente delle molte defezioni
da entrambe le parti. Non che non si sia provato a vincere soprattutto dall
a parte del Bellona per ovvi motivi di classifica ma nonostante gli sforzi
profusi le occasioni da rete sono state pochine e soprattutto sono state pi
u che il risultato di azioni alla mano come di direbbe in gergo rugbis
tico, il frutto di azioni confuse ed errori difensivi che pero gli opp
osti attacchi non hanno mai punito. Punto quindi che agli ospiti serve ma n
on tantissimo e che invece per i cellolani rappresenta un passo in avanti i
n classifica e un`altra grande fermata sul proprio campo dove anche i campi
oni del Caiazzo qualche giornata fa hanno dovuto sudare le proverbiali sett
e camicie per portare a casa la vittoria. Ecco prima di passare agli arbitr
i da sottolineare che nella odierna giornata non abbiamo parlato ne del Cai
azzo ne del Sinuessa, prima e seconda. Non lo abbiamo fatto non certo per c
olpa loro ma per colpa dei rispettivi avversari che hanno deciso per divers
e ragioni di non presentarsi sula campo. A tal proposito e bene rammen
tare che lo spirito amatoriale presuppone il rispetto dell`avversario in pr
imis che significa non solo rispettarlo in campo ma anche rispettarlo prese
ntandosi all`appuntamento settimanale con la partita. Si puo essere in
10, in 9, in 8 ma sul campo si va sempre e comunque per onorare la maglia
e gli avversari. Non farlo significa non avere alcun senso dell`amatorialit
a e nessuno spirito di divertimento e significa da dirigente o da pseu
do tale mancare di rispetto anche i propri colori e ai propri giocatori. La
cosa poi e ancora piu ed incomprensibile se si pensa che tali at
teggiamente vengono posti in essere da squadre (Pignataro) e dirigenti (Bea
trice) che con il loro impegno e la loro disponibilita hanno contribui
to a far crescere il torneo e a renderlo quello che oggi e dal punto d
i vista della organizzazione e della efficienza. Non serve aggiungere altro
se non che in questi casi servirebbero sanzioni piu severe soprattutt
o a livello individuale perche va bene colpire la squadra ma andrebbe
colpito soprattutto chi decide di comportarsi in questo modo. Ennesima cons
ecutiva ottima giornata per i nostri fischietti. In testa troviamo un trio
di primissime donne che non poteva che essere guidato dal buon Delle Donne
che questa volta per una inezia, la lettera iniziale del cognome, si mette
alle spalle niente di meno che il capo Lo Mastro e il talento del talentuos
o Taliento. Staccato di un`altra inezia il neo entrato Trappa seguito come
un ombra dal sempre affidabile capellone Calafiore e dal vedo non vedo Raim
ondo un po` in ombra per la verita rispetto ai suoi abituali standard.
Continuate cosi perche tutti facciamo il tifo per voi!
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