Centro Amatoriale Calcio Caleno

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02-02-2011
Articolo 15 giornata Campionato Amatoriale Caleno

Ultima giornata del girone di andata nel segno, ancora una volta, del castelvolturno. I sinuessani superano con un po’ di difficoltà i volenterosi Ricci boys di s. andrea ancora una volta, nemmeno a dirlo, grazie alla ennesima rete del bomber Sasà Izzo che a conti fatti nella classifica marcatori ha superato anche cavani e in quella degli assist sta per raggiungere lavezzi. Secondo un referendum organizzato dal buon Emilio Taglialatela gli spetterebbe già di diritto la scarpa d’oro, il numero 10 di maradona ed anche il micione d’oro. Alle spalle della capolista mantiene il secondo posto il real amatori dell’assente mister Cepparulo. Privi del loro faro e privi oramai già da tempo dei gol di Caliendo, più amauri che zarate nell’ultimo periodo, il real si fa imporre un pareggio casalingo dall’ottimo cancello arnone al contrario, invece, oramai già da tempo in netta ripresa. Nell’ambiente visto il momento non proprio brillante si sta spargendo la voce di un clamoroso esonero di mister Cepparulo per fare posto a mourinho, con Cepparulo sulla panchina del real madrid. Non si sa ancora però se nello scambio sono compresi Caliendo e kakà oppure ronaldo e kakà per il solo Caliendo. Derby doppiamente amaro invece per il generale Sauco quello di grazzanise. Dopo aver perso infatti per la cifra record di 40 milioni di sterline (di caramelle) il suo bomber Saulle se lo ritrova subito dopo contro nel derby per eccellenza del nostro campionato. A gioire nemmeno a dirlo è Saverio che era sul punto di cedere il buon Calaiò, ormai perennemente in tribuna, alla squadra delle vecchie glorie quando il mercato è stato improvvisamente chiuso ieri alla mezzanotte. I tifosi però hanno ricordato a Calaiò che non può essere più nera della mezzanotte. Nuovamente un pareggio spettacolare per la formazione forense invece. E come sabato scorso nuovamente una rimonta subita. Se mister Gennarione e i suoi innumerevoli assistenti non faranno nulla bisognerà portare tutti i membri della squadra da un ottima psichiatra (!) per evitare psicosi da rimonta. Ottimo invece il risultato colto dal s. marco che quando non ci sperava più grazie al re micione Guarriello e ai fratelli Mancini riusciva nella rimonta festeggiata poi con un bagno nel fiume volturno, bagno fatto però solo da mister Macaro!? Vittoria scaccia crisi invece del carinola che si impone sul vitulazio sempre più malandato del buon Tessitore. Con il rientro del presidente Di Tella tutto il carinola si rimette in moto, finanche il bomber Trabucco autore addirittura di una rete nella vittoria. Bomber ben coadiuvato nelle sue iniziative dall’ottimo Theo e soprattutto dai fuoriclasse Taffuri e Madonna. Quest’ulitmo però non è ancora riuscito a segnare la sua solita rete nel campionato; chi vuol ntendere intenda (leggasi webmaster….). Vittoria interna più sofferta del previsto quella dei campioni del bellona su un mondragone dukal rivoltato come un calzino dal mister Beatrice in questo mercato di riparazione. Ottima la prova del bomber Petruzzelli in odore di nazionale. Nel dukal solita prestazione mostruosa sia in termini calcistici che in termini di proteste del sempre verde Marotta il cui gol questa volta non ha evitato la sconfitta. Non pervenuto il forestiero Bosco senza il quale la rimonta non si è concretizzata. Vittoria di consistenza quella invece colta dallo sparanise sul campo della sorpresa camigliano. Gli uomini di mister Franco Russo pur privi della colonna portante Orlando Papa detto orlandinho in onore del quale ronaldo gaucho si fece all’epoca chiamare ronaldinho, mettono sul piatto della bilancia la loro classe superiore e al momento dell’all in con l’ariete Donatiello riescono a sbloccare la partita poi chiusa dall’ottimo De Spirito. Nel camigliano questa volta il bomber Siciliano non riesce a fare miracoli se non quello di aver fatto ritrovare il quadro elettrico del campo sportivo. Pareggio infine tra il pignataro e gli universitari capuani. Questi ultimi pensavano di andare a pignataro ed impartire una bella lezione agli uomini del corvo, i quali per giusta ragione prendevano un bel trenta con i fuoriclasse Di Lillo e D’abrosca ma non riuscivano ad arrivare alla lode perché il pio Bove azionava i suoi Vegliante e Di Cecio e riusciva a portare a casa un ottimo punto. by pasquale russo.

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