
Solito grande spettacolo di tecnica e di goal nella 26° giornata del C.A.C.C. “PIETRO IADICICCO”. Partita intensa quella svoltasi sul campo di pignataro tra la formazione degli avvocati e quella universitaria capuana. Mister gennarione, osannato dal pubblico di casa pari quasi a zero al suo ingresso in campo, memore delle indicazioni pervenute nelle riunioni tecniche svoltesi per tutta la settimana, sposta dal centro della difesa al centro dell’attacco su tutte le situazioni di calcio da fermo capitan napolitano e la mossa da i suoi frutti per tutta la partita vista l’assenza nel match di uno o più rigori contro. Dal canto suo invece mister giangrande risponde schierando i sempre eterni del pozzo e bova, detto zazà, al centro dell’attacco mettendogli subito alle spalle un alleato climatico sotto forma di vento a favore. La mossa da anch’essa i suoi frutti per tutta la prima parte di gara dove il capua si dimostra più concreto pur senza creare grattacapi all’ottimo portiere forense monetti. Nel secondo tempo mister gennarione capito l’arcano decide anch’egli di schierare alle spalle della coppia tutta fisico e potenza sferragatta – visconti il vento a favore con quest’ultimo che però si lamenta visto che nessuno lo aveva avvisato e lui era rimasto senza scalda collo nonostante i 25 gradi all’ombra. A quel punto così come il vento cambia la partita con il bomber sferragatta autore di una doppietta e il gemello (si assomigliano tantissimo!) visconti autore invece della terza e decisiva segnatura. A fine partita con il vento fermo mister giangrande chiede la rivincita gentilmente rifiutata da mister gennarione adducendo la scusa di aver perso la voce per il troppo vento preso in panchina. Nella partita delle eterne deluse il camigliano ha la meglio sulla formazione carinolese priva di pedine fondamentali quali il gentile portiere e il muro della difesa mottola, assente per squalifica. Gran bella partita comunque, combattuta fino alla fine in cui il camigliano approfitta di un momento di appannamento culinario del carinola ed in particolar modo del gervasio detto di donato. Il biondo, si fa per dire, infatti, non essendo riuscito a pranzare prima della partita decide che non sarebbe giusto rovinarsi l’appetito e così si mangia goal su goal ma proprio mentre mottola sta prendendo la astuta decisione di mandarlo al ristorante ecco che il nostro si inventa un pallonetto degno del miglior marcolini (quello del chievo) di giornata e porta in vantaggio i suoi. A quel punto si sveglia il camigliano che avuti i duplicati dei tesserini con i migliori in campo bazzicalupo e papale ribalta la situazione e si prende la rivincita sulla partita di andata. A fine match nell’intervista per il migliore in campo C.A.C.C. bazzicalupo dimostra di credere ancora nei play off non avendo ancora prenotato le vacanze estive. Questo è vero spirito amatoriale. Nel big match di giornata sul campo di castelvolturno si sono affrontate il sinuessa di taglialatela e la capolista real amatori con cepparulo festeggiato prima della partita con fiumi di spumante per la nomina a C.T. di una delle nazionali del C.A.C.C.. Sta di fatto che quella che sembrava una festa preparata dal buon taglialatela per il collega cepparulo si rivela un tranello vero e proprio con quets’ultimo che a causa dei fiumi di spumante bevuti si ritrova avvolto dai fumi dell’alcol e non riesce come suo solito a guidare la propria formazione verso la vittoria. Se a tutto ciò aggiungiamo che alla festa ha partecipato e come poteva essere altrimenti anche zarate caliendo ecco che prende sempre più forma la sconfitta della capolista surclassata dal solito izzo e dal meno solito petrella con il solito ec a dirigere il tutto. Nella real ottima la prova del bomber matarazzo che però lasciato da solo e sobrio nulla ha potuto per evitare la beffa finale. A fine gara nello spogliatoio della real si è però continuato a festeggiare con le bottiglie avanzate fornite sempre dal sinuessa e il trenino era condotto proprio da caliendo che però alle proprie spalle ritrovandosi zarrillo ha poi deciso di fermarsi alla prima stazione utile. Nell’altro big match di giornata il grazzanise VG non riesce ad approfittare del passo falso della capolista e si inchina ad un ottimo bellona che dimostra come il passo falso nel derby sia stato solo un episodio. Partita molto tattica e perciò bloccata che proprio per questo sembra fatta proprio per la formazione di mister generale sauco (anch’egli in odore di nomina quale C.T.). Ma proprio sul più bello quando sul tabellone dello stadio compare il vantaggio del sinuessa sulla real, un contropiedi architettato da gagliardi e rifinito dall’impavido cinotti regala il vantaggio ai bellonesi che a quel punto grazie alla loro tenuta difensiva e all’attacco spuntato delle VG riescono a portare a casa un importantissima ed insperata vittoria. Al termine della partita mister sauco, rammaricato per il risultato negativo, minacciava tutti di portarli in ritiro fino al termine del campionato. Molti giocatori però non rimanevano impressionati perché sceglievano come ritiro l’hotel VESUVIO di napoli. Tanto paga mister sauco. A quel punto mister sauco decideva per annullare il ritiro e mandare tutti a letto senza cena o in alternativa mandarli tutti al GF! Ottima la prova del solito capitan schiattarella nelle VG. Nell’altra partita svoltasi sul campo nuovo di pignataro, la formazione di casa si impone sul sempre più in crisi s.marco. I leoni non vedono l’ora che questa regular season finisca per poi cercare di dare il meglio nei play off puntando sul fattore sorpresa. Dal canto suo invece il pignataro continua nella sua buona stagione di centro classifica puntando al miglior piazzamento possibile per i play off. Prima della partita il corvo pignatarese di reca in pellegrinaggio al santuario di montevergine e di seguito si reca alla messa in programma al campo vecchio chiedendo una grazia per se e per la squadra che umilmente sottostando alla chiesa aveva ceduto il proprio campo per la partita pomeridiana. Non molti erano felici però della scelta del corvo presa in autonomia ed anzi molti avrebbero voluto andare contro la chiesa. Sta di fatto che la grazia ricevuta arriva e corvo & c. pur privi del bomber d’abrosca e del metronomo borrelli, con la doppietta di castaldo e la rete di della valle fanno propria l’intera posta in palio. Nel s. marco ottime le prove dei soliti tummolillo, autore dell’unica rete degli ospiti, guarriello (sia alex che pietro) e dei fratelli mancini. Spettacolare pareggio per 2-2 in quel di s.andrea tra la formazione del buon tonino ricci e il cancello di mister diana. La squadra di casa, decimata dalle troppe squalifiche che riesce a procurarsi e dagli infortuni in serie subiti, comunque tiene testa alla sempre più organizzata formazione ospite. Nel s.andrea sempre più sugli scudi l’ala albanese syna autore per l’ennesima volta di una doppietta. Nel s.andrea chi è veramente in crisi è il legale difensore nicola di benedetto e il motivo è presto scoperto. Ormai già da un po’ di tempo è visto uscire a pranzo proprio con mario syna e le malelingue nel paese iniziavano già a mormorare quando alla fine si è scoperto ciò che non bisognava scoprire. Prima di ogni partita il povero di benedetto continua a scommettere su quante reti il buon syna segnerà e puntualmente perde. Ogni volta che scommette che segnerà 2 rete il nostro segna 2 rete, ogni volta che scommette su 3 reti arrivano 3 reti e così via. Una volta scommise sul fatto che non avrebbe segnato contro l’ultima in classifica e alla fine syna non segnò. Rammaricato il povero di benedetto a quel punto decise di fare un abbonamento per la cena a nome syna presso il miglior pub del paese. Nel cancello arnone da sottolineare le prove di fulco e nappi autori di prestazioni di quantità e qualità coronate dalle due marcature del match. Altra partita altamente spettacolare quella che ha visto prevalere il grazzanise GF sullo sparanise per 4-5. La formazione di mister russo sembra essere diventata ormai la squadra più spettacolare del torneo con il suo modulo 2-2-7 con il portiere che all’occorrenza si trasforma in centravanti aggiunto. Roba che il foggia di zeman è una formazione tutta votata alla difesa tant’è che qualcuno sabato scorso è sicuro di aver visto sugli spalti di sparanise l’allenatore boemo prendere appunti sui moduli di gioco di mister russo. La partita è sostanzialmente decisa già nel primo tempo da un raimondo paolo detto calaiò già in forma play off. Due goal degni del miglior paolo rossi con il bomber che raccoglie in area due perfetti cross dalle fasce e batte l’incolpevole antonucci fermo a guardare la palla insaccarsi all’incrocio dei pali entrambe le volte. In realtà da informazioni assunte in loco sembrerebbe che i due cross fossero dei lanci di alleggerimento dalla difesa e che in entrambe le occasioni il buon calaiò abbagliato dal sole sia stao colpito dalla palla che poi senza più controllo si andava questo si che è vero ad insaccare all’incrocio tant’è vero che dopo il primo goal calaiò quando ha visto gravante corrergli incontro pensava che volesse picchiarlo e così è scappato a nascondersi nello spogliatoio. Ottime le prove anche del ritrovato saulle e dell’altro raimondo, vincenzo. Nello sparanise nulla ha potuto questa volta mister russo per evitare la sconfitta fatto sta che rimane il rammarico per essere entrato troppo tardi in partita visto che con le sue invenzioni ed i suoi lanci millimetrici, nel senso di non più di uno massimo due millimetri, riusciva a mandare in goal a ripetizione i bomber donatiello e de spirito nonché il buon cerullo perché nella concitazione lo aveva scambiato per donatiello! Magia della classe cristallina. Fa la sua parte anche il solito orlandinho che però questa volta nonstante la classe non riesce ad incidere tanto da evitare la sconfitta. La giornata si chiude con la vittoria del vitulazio nello scontro diretto con il dukal. Mister beatrice, saputo di essere stato esautorato quale C.T. della selezione, si dimostra meno incisivo del solito dal punto di vista tattico e viene subito surclassato dall’ottimo tessitore che pur dalla panchina inizialmente riesce a dare la scossa ai suoi che si portano subito sul 3-0. Nella ripresa rinascita del dukal che viene rivoltato come un calzino dal buon flaminio e il risultato si vede subito con il punteggio che in un batter d’occhio passa dal 3-0 al 3-3. Incredibile! Sul più bello però mister beatrice anziché accontentarsi del pareggio prova a vincere e viene punito proprio dal grande altobelli che sigla la rete della inaspettata vittoria. A fine gara volano baci, abbracci e ramoscelli d’ulivo in un anticipo di pasqua come non si vedeva da tanto tempo. Da segnalare le prove nel vitulazio oltre al solito tessitore di de rosa, villano e cioppa mentre nel mondragone di lorenzo, bene e bosco. Per quanto riguarda la classe arbitrale da segnalare le prove maiuscole di Monda, Raimondo e del nuovo arrivato Delle Donne cui diamo tutti il più caloroso benvenuto. Il capo LO MASTRO più essere orgoglioso della sua classe arbitrale che giornata dopo giornata cresce in personalità e preparazione sia tecnica che fisica. |