
La settima giornata del Campionato amatoriale PIETRO IADICICCO si apre con uno scontro a dir poco vibrante su quel di Pignataro Maggiore (campo nuovo) tra la formazione forense e i leoni del S. Marco. Partita dai due volti che nel primo tempo vedeva una superiorità nel possesso palla e nelle occasioni da rete dei leoni che pur privi della fantasia di Alex Guarriello si affidavano alle invenzioni purissime dei fratelli Mancini ben coadiuvati da un ottimo Fazzari. Negli Avvocati invece con il buon Visconte in vacanza premio del tipo “tu vuò fa l’americano” ed il Nacca buono subito infortunato l’unico che si metteva in mostra con belle giocate era il pivot modello Sqaquille O’Neal, Dell’Aversana Nel secondo tempo il mister dei leoni ci metteva lo Zampi(no) e rivoluzionando la squadra faceva il gioco della formazione di mister Nacca che invece al contrario risistemava la squadra in campo e con i gemelli Gennarione in versione Maicon – Zanetti iniziava a macinare gioco e riusciva a raggiungere il pareggio con l’oramai solito Sferragatta e per poco non faceva propria tutta la posta in gioco. Nei leoni da rimarcare la prova di un ottimo Palladino e soprattutto i minuti forse secondi di qualità di Alex. Partita a senso unico invece allo stadio comunale di Grazzanise (che mi dicono intitoleranno presto a Calaiò Raimondo per le gesta sul campo e soprattutto fuori dal campo) tra i padroni di casa del GF e la matricola terribile del Real Pastorano. Il solito Cioppa non basta a fermare la corrazzata grazzanisana che con il monumento Calaiò Raimondo e i gregari di lusso Sauco, Petrella e Raimondo (cognome molto comune da Torino in su non si capisce come mai ce ne siano tanti nel GF) fa sua l’intera posta in palio per la felicità di mister Carlino e del vice mister Gravante. Altra partita senza storia quella tra il Camigliano del tuttofare Siciliano e il Pignataro. Nella consueta intervista prepartita, interrogato sul punto da Ilaria D’Amico in persona, Gaetano Siciliano dichiarava: “oggi vinceremo, il Pignataro non ha scampo”. A fine partita alle critiche che gli piovevano addosso da parte di Mauro, Costacurta, Marchegiani, Panucci, Vialli, Rossi, Pampa Sosa (addirittura), etc etc, Siciliano dichiarava: “risultato ingiusto, sarebbe stato più giusto un pareggio”! Nel Pignataro prova superlativa di Di Lillo autore di un pokerissimo, tanto che lo hanno poi visto per tutta la notte muoversi tra i tavoli di Pokerstars, e dei sempre ottimi Mercone, doppietta per lui, Pettrone e Della Valle. Dimostrazione di forza quella inflitta dagli uomini di mister Russo dello Sparanise sul campo del Carinola. Nulla hanno potuto gli uomini del duo Ricci – Mottola contro il top team sparanisano sempre alle prese con la cronica mancanza per infortunio del neo acquisto Orlandinovic. Partita decisa dal solito trio Donatiello – Supino – De Spirito ben coadiuvato dal ritrovato Izzo che quando sente odore di nazionale subito si mette in evidenza per essere convocato ebbene sì il giorno dell’Immacolata ci sarà anche lui! Alla formazione della città dei bar non basta il sempre positivo Garofalo vista la anche qui cronica mancanza dei goal degli attaccanti. Trabucco infatti è stato visto vendere collanine e braccialetti rigorosamente d’oro fuori lo stadio prima della partita dimenticandosi così di entrare in campo per le 15.00. Il povero Mottola altro non ha potuto fare che mettersi le mani nei capelli visto che metterle addosso a Trabucco non era una buona idea. L’altro top team del campionato, il Real Amatori di mister Cepparulo, si impone su uno dei campi più difficili del torneo ovvero quello del Dukal di mister Beatrice. I due migliori interpreti delle strategie calcistiche del campionato danno vita ad una battaglia senza esclusione di colpi degna delle migliori partite a scacchi della storia. Alla mossa del primo corrisponde immediata la mossa del secondo fino allo scaccomatto che grazie alla coppia Caliendo – Matarazzo, mister Cepparulo infligge allo sconsolato Flaminio. Nel Dukal ottima prova del fantasista Marotta mentre nel Real da rimarcare le prova di D’Errico e Longobardo nonché menzione speciale della critica (nel senso del più criticato) per Zarrillo. Ad onor dl vero c’è da dire che il povero Zarrillo è sempre alle prese con il suo problema persona Caliendo. Quando quest’ultimo gli ha riferito che la sera avrebbe portato una ragazza appena conosciuta a vedere i Puffi e nemmeno in 3D, il povero Simmaco ha abbandonato la porta per la gioia del citato Marotta. Scialbo 0-0 in quel di Capua tra la formazione di casa e l’A.S.D. Cancello Arnone. Partita stile Chievo-Atalanta con le due squadre che prima pensavano a non prenderle e poi non hanno pensato ad attaccare. Ad un certo punto il direttore di gara si è allontanato per andare a fare shopping ed è tornato alle 16.45 per fischiare la fine mentre i 22 in campo mangiavano ottima mozzarella di bufala offerta dagli ospiti accompagnata da un ottimo aglianico offerto dal padrone di casa De Micco che per questo veniva ammonito. Si scopriva poi che in realtà l’ammonizione era dovuta al fatto che non ne era avanzato nemmeno un piccolo bicchiere per il direttore di gara! La giornata si concludeva poi con un altro schiacciante successo ottenuto dai campioni in carica del Sinuessa sul Vitulazio. Gli uomini di Tagliatatela sentono odore di premiazione e nel loro personale gioco dell’ottovolante (su e giù, su e giù…) questa volta decidono di andare su a discapito della formazione vitulatina cui non basta il fantasista De Rosa autore della seconda rete consecutiva. I campioni sguinzagliano in campo tutte le loro bocche di fuoco e pur privi del regista occulto EC con il poker servito da Izzo e con i singoli serviti da Lombardi e Di Lorenzo ottengono i 3 punti che li riportano in posizioni più consone di classifica rispondendo così sul campo a chi li giudicava appagati dalla vittoria dello scorso anno modello Inter attuale. Classe arbitrale sempre all’altezza anche nella giornata odierna con l’ottimo Lo Mastro che alterna bene i suoi fuoriclasse. Nota di merito questa volta per Arena, Carusone e Delle Donne. |