
La tredicesima giornata del campionato amatoriale PIETRO IADICICCO si apre con la vittoria degli Avvocati sul Real Pastorano. Gara sostanzialmente equilibrata nel primo tempo con la rete del vantaggio per i padroni di casa del granatiere Piccirillo e pronta risposta del bomber ospite Taddeo che approfitta di un impegno improvviso di mister Nacca, ospite di un seminario sulla criminologia tattica, per insaccare la rete del pareggio. Nella ripresa la formazione forense, pur priva dell’americano Visconte in viaggio premio a New York, fa sua l’intera posta in palio prima con la rete del neoacquisto Fusaro, sembra che per lui si sia deciso di sacrificare addirittura un’intera mortadella e ben 10 Kg di mozzarella di vera bufala, e infine con la rete di Russano all’incrocio dei pali. Qualcuno ha insinuato che il buon Russano in realtà abbia tentato un alleggerimento cercando di colpire l’albero alle spalle della porta avversaria e per puro caso sia riuscito a segnare! Cattiverie belle e buone. Nel Pastorano nota di merito per oltre che per il solito Taddeo anche per il motorino Capitelli e il pilastro Saponara. Importante vittoria interna del Grazzanise GF sul tenace Vitulazio del bomber Altobelli (alias Tessitore). Gara tattica giocata prevalentemente a centrocampo che alla fine ha visto prevalere Gravante & C. grazie alla solita rete di bomber Raimondo Calaiò seguita dalla meno solita rete di Natale, arrivato nuovamente in ritardo. Negli ospiti detto della ormai ennesima rete di Tessitore, da rimarcare la prestazione del coriaceo Cinotti e dell’instancabile Russo. Anche qui a fine gara un giallo. A chi gli chiedeva quante fossero le sue reti, Tessitore asseriva circa 500. Sembra però che il buon Salvatore abbia conteggiato anche le reti segnati al parco giochi con il figlio e forse anche qualcuna segnata quando era neonato con la pallina all’interno del box. Si attendono notizie ufficiali. Affermazione tutt’altro che netta quella ottenuta in trasferta dalla rivelazione Cancello Arnone sul mai domo Camigliano. Gli uomini di Marra, altra doppietta per lui, si impongono sudando le consuete sette camicie sui ragazzi di mister Siciliano, ennesima rete anche per lui, tanto che a fine gara sono dovuti correre subito presso un atelier della zona per ordinare altri vestiti senza i quali non sarebbero potuti ritornare a casa senza incorrere nell’arresto per atti osceni in luogo pubblico. Onore al merito comunque per i padroni di casa che completamente depredati dai cugini del Pastorano dimostrano con grande orgoglio di poter stare a testa alta nel campionato. Vittoria di forza quella ottenuta, invece, dalla seconda forza del torneo, lo Sparanise di mister Russo, sul campo del Dukal di mister Beatrice. Partita attesa per tutta la settimana da Visone & C. e preparata al meglio tenendo addirittura una doppia sessione di allenamento giornaliera agli ordini dello stratega Flaminio e terminando il tutto con un ritiro anticipato in alta montagna (sembra si siano recati a Roccamonfina, al gran hotel Beatrice). Fatto sta che pronti via De Spirito (2), Donatiello e Cerullo tolgono subito l’ossigeno al Dukal tanto che negli spogliatoi sembra sia dovuta arrivare un ambulanza con tanto di bombole per far riprendere dallo shock la gran parte dei mondragonesi. E meno male che Orlandinovic non era nella sua miglior giornata altrimenti avremmo rischiato che qualche vita si sarebbe spenta prima del tempo opportuno! Partita senza storia quella tra la capolista Real Amatori e il Carinola. 7-1 il risultato finale con tripletta di Matarazzo, doppietta di Caliendo, reti di Campanile e Cacciapuoti. Rete dell’onore per il Carinola del mai domo Manzo, ultimo ad arrendersi. A fine gara a chi gli chiedeva il perché di questa debacle, Mottola rispondeva sibillino: “non sono queste le partite da vincere…”. Sembra, però, che il bomber Trabucco non fosse d’accordo sulla risposta e si sia rimesso alla ricerca dell’amalgama che continua a mancare in una squadra comunque nuova. Nota di merito tra gli ospiti per Di Benedetto e D’Amaro. Partita a dir poco scoppiettante quella che ha visto prevalere il Capua sul Grazzanise VG. L’esercito di mister Sauco si fa sorprendere dalle marcature di De Rosa (tripletta), Rachiero e Lanni e nonostante le reti di Saulle (tripletta anche per lui) e Verde non riesce a rimettere in piedi una situazione che adesso comincia a farsi preoccupante almeno rispetto alle ambizioni di partenza. Nulla da eccepire sul lavoro ottimo di mister Sauco ma sembra che qualche caporale non lo riesca a seguire come deve e che i suoi luogotenenti più fidati come il maresciallo capo Schiattarella non riescano a dare quanto il generale pretende. Per questo motivo missione in Brasile a fine mese annullata e previsione di missione in Congo, al massimo in Nigeria, sempre più possibile. Nel Capua ottima prestazione di Unione. Quando si dice l’unione fa la forza! Altra partita tiratissima quella che ha visto prevalere il Bellona sul campo del San Marco. A nulla serve il rientro dalla coppa d’africa del fuoriclasse Traorè ai padroni di casa di fronte alla classe di Smiraglia e alla astuzia di Aurilio che regalano i tre punti agli ospiti. Da segnalare nel Bellona il ritorno in campo dopo la giornata di squalifica di Graziano il cui apporto si è visto tanto che, ma su questo sta indagando l’ufficio indagini, Foniciello volontariamente abbia detto di chiamarsi Funiciello al momento del riconoscimento sperando in un’altra giornata di squalifica per il responsabile che non a caso è proprio Graziano. Staremo a vedere le decisioni della commissione giudicante. E per finire vittoria per 3-1 dei campioni in carica del Sinuessa su un Pignataro in crisi di gioco ormai da qualche giornata. Gli uomini di mister Corrente fanno propria l’intera posta in palio con le reti di Carusi, Di Lorenzo e del neoacquisto Trano tutti ben assistiti dal solito EC asua volta ben coadiuvato dall’eterno Tagliatatela. Nel Pignataro solita rete di Di Lillo abbandonato, però, da D’Abrosca e da un insolito svagato Pettrone Francesco detto il Corvo per chi non lo conosca. Tra i direttori di gara ottima la prova oltre che del responsabile Lo Mastro, anche di un giovanile Petreccia e di un sempre più sicuro Rendina (qualcuno sembra lo abbia visto ai livelli di due anni fa, addirittura). Citazione di merito anche per Carusone che sembra abbia corso più del normale, qualcuno dice 70 metri al posto dei normali 40. Esagerato! |